La base influisce moltissimo sull’aspetto finale della moto perché pone alcuni dei vincoli cui ruota attorno l’intero progetto.
Solitamente ci si orienta verso moto comprese tra
gli anni ’60 e gli ’80 ed in particolare verso le giapponesi di quegli anni:
La serie CB dell’Honda, le Yamaha XS ed RS, le
Suzuki GS e le Kawasaki Z e W.
Anche la serie R della BMW è un’ottima base come le
Triumph e le Norton di quegli anni o ancora le MotoGuzzi coetanee.
La base scelta
per questo progetto è una Honda CB 750 F del 1980, ed è il mio primo progetto
di Special.
Le motivazioni
che mi hanno portato a questa moto sono molteplici.
Nella fase in
cui mi informavo delle varie moto e caratteristiche ho di tanto in tanto
deviato le mie letture sulle vite dei nomi più importanti del motociclismo
moderno e la biografia Sōichirō Honda mi ha particolarmente colpito. La
sua tenacia è stata il primo elemento che ho deciso di includere nel mio progetto:
una moto fatta da tutta la tenacia che io possa metterci dentro, che si regga
sulla mia volontà di portare a termine il lavoro.
Poi la scelta
di una CB 750 F, che oltre ad essere tra le più adatte a questo scopo discende
dalla leggendaria Four e quindi porta con sé tracce di quel progresso che hanno
reso la 750 Four l’indiscussa dominatrice di un’epoca.
La versione F però si differenzia anche sotto numerosi aspetti, come il motore più grintoso, dotato di doppio albero a camme.
La versione F però si differenzia anche sotto numerosi aspetti, come il motore più grintoso, dotato di doppio albero a camme.
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Honda CB 750 F del 1980 |
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